Flora e fauna

Visitare le Dolomiti

LA FLORA DELLE DOLOMITI

L’affascinante mondo della flora delle Dolomiti Unesco racchiude una grande quantità di specie vegetali, alcune di esse uniche nel loro genere.

Ci sono circa 1400 tipi differenti di fiori e piante solo nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, numero che viene circa raddoppiato considerata la vastità del  patrimonio complessivo di tutti i siti UNESCO.

Lo scenario cambia completamente aspetto, sia dal punto di vista morfologico che microclimatico, in base al territorio e alla quota.

Nella fascia più bassa circostante le valli si ha un bosco prevalentemente di latifoglie che, all’aumentare dell’altitudine si trasforma in conifere e faggete.

Stelle alpine, campanule, genziane e rododendri, sono invece solo alcuni dei numerosi fiori che si possono trovare passeggiando fra la natura incontaminata delle radure erbose e delle alte rocce dolomitiche, colorando con una vastità cromatica l’intero panorama.

Secondo la tradizione, moltissime piante vengono utilizzate sia dal punto di vista officinale, sia in ambito culinario arricchendo i gustosi piatti nelle nostre cucine oltre alle grappe, aromatizzando il loro gusto, ideali per concludere una splendida cena in compagnia in rifugio. 

Ma attenzione, la maggior parte di queste piante sono tutelate per cui è vietata la raccolta.

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LA FAUNA DELLE DOLOMITI

È una emozione unica visitare le Dolomiti con la loro vastità e diversità morfologica, habitat ideale per numerosissime specie animali.

Fra gli uccelli più conosciuti abbiamo l’aquila reale, la pernice bianca e il gallo cedrone, mentre fra i rapaci notturni vi è la civetta nana e la civetta capogrosso.
L’orso bruno, schivo ma molto ghiotto, è stato avvistato in varie zone, insieme alla lince, grazie ad un miglioramento ambientale, mentre nella famiglia degli ungulati, molto diffusi sono i caprioli, i camosci, il cervo, lo stambecco e il muflone.
Tra i roditori abbiamo lo scoiattolo e la marmotta, ritta e attenta fra le rocce, osserva i predatori e lancia il suo tipico fischio per allertare le altre marmotte intente a nutrirsi.
Vi sono poi tassi, martore, ermellini, mentre nelle zone più umide si possono incontrare anfibi come la salamandra pezzata (nera e gialla) oppure il tritone alpino.
Infine da non sottovalutare, mentre di visitano le Dolomiti, i rettili, tra i quali vi sono frequenti incontri con la vipera o il marasso. Ma non temete, il loro istinto gli farà sempre preferire la fuga rispetto al morso.

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